Seminario “Con gli occhi di un altro - Fotografia e storie personali”

Il reportage del fotografo Simone Cerio

Premessa

Il 23 Gennaio 2021 ho partecipato al seminario sulla fotografia organizzato dall’Università IUSVE,

la manifestazione si è tenuta a Mestre per i vari relatori, il pubblico ha potuto guardare l’evento su Zoom. In questo post, vi racconterò tutto quanto su questo evento.

Chi ha organizzato l’evento

L’evento è stato organizzato dalla Università IUSVE, con sede a Mestre e a Verona.

Sono riuscito a partecipare, grazie ad uno iscrizione online, svolta dal mio Prof. di Tecnologie dei Processi di Produzione, inoltre questa attività svolge anche come Educazione Civica.

La manifestazione era strutturato, con all’inizio una sessione plenaria in diretta su YouTube, succesivamente suddivisa in vari seminari, io ho seguito il seminario: Con gli occhi di un altro - Fotografia e storie personali.[1]

La sessione plenaria

La sessione plenaria è avvenuta su YouTube, per la durata di circa 45 minuti, il concetto principale che hanno voluto trasmettere è sull’importanza del rispetto verso l’ambiente, sulla pace, sui danni che crea la guerra e su come è importante aiutare in campo medico e diplomatico i paesi che stanno passando una guerra. I relatori principali di questa prima fase sono:

Laura Silvia Battaglia (documentarista). Reporter in aree di crisi, specialmente in Medio Oriente, insegna in diversi istituzioni italiane ed europee, compreso l’Istituto Reuters all’Università di Oxford. Principalmente ha parlato delle sue esperienze che ha fatto e su come sia vivere al tempo di una guerra.[2]

Rossella Miccio (presidentessa di Emergency). Dal 2017 presidentessa di Emergency, si occupa di: organizzazione di nuovi progetti, potenziamento e controllo delle proprie attività, commercio, bilanci, eventi.[3]

Emanuele di Giorgi (amministratore della casa editrice Tunué e membro del consiglio piccolo editori AIE). Gestisce e amministra la casa editrice Tunué. Dal 11 Luglio 2019 è iniziato la collaborazione con Emergency per la messa in opera del progetto “NO ALLA GUERRA”, ovvero una serie di attività di educazione, sensibilizzazione e partecipazione a rafforzare la conoscenza di temi legati alla solidarietà e inclusività sociale favorendo il ruolo attivo dei cittadini, nella promozione di una cultura di pace e non di violenza nella vita quotidiana, sul luogo di lavoro e nella comunità.[4]

Il seminario sulla fotografia

Il seminario è stato condotto principalmente da Simone Cerio, fotografo documentarista italiano, specializzato in visual journalism, collabora e lavora spesso con Emergency. Durante la presentazione, il fotografo ha spiegato e presentato alcuni suoi reportage, i più famosi sono:

- Religio Nuovo 

- Love Givers

- When The Others Go Away

- The Passage

Nelle sue fotografie evidenzia l’importanza della relazione profonda con l’altro, il tema dell’identità e dei cambiamenti sociali e l’uso di uno storytelling estremamente intimo.[5]

Il lavoro fotografico che ha portato al seminario in collaborazione con Emergency, riguarda la storia di Mamadou Kouassi. La storia di questo ragazzo di colore riguarda il suo viaggio dalla Costa D’Avorio fino a Caserta. In questo reportage ci viene raccontato il suo viaggio, durato 4/5 anni, 3 di questi passato in Libia a lavorare come muratore. Ha raggiunto Lampedusa via mare, tramite un barcone, stando in mare diversi giorni. Lui in Italia voleva fare il calciatore, ma lavora nelle campagne del Sud d’Italia per ricrearsi una vita, un suo amico lo invita a Casera per un'opportunità di lavoro, col passare del tempo, incontra la Caritas, dove inizia a mettersi in contatto con i movimenti per la difesa dei diritti dei migranti, questo anche grazie a Gianluca e Mimma, amici incontrati a Caserta. Attualmente Mamadou lavora come operatore e mediatore culturale in un centro SIPROIMI di Caserta dove aiuta e difende ragazzi e ragazze migranti in difficoltà . Mamadou conosce in questo contesto la sua futura moglie, da cui l'unione è nata la figlia di due anni. Non ha mai mollato la passione per lo sport in generale, e in Italia ha fondato una squadra di Basket composta da italiani e stranieri, tuttora attiva.[6]

Le fonti che ho consultato per scrivere questo post

Oltre a i miei appunti, ho utilizzati diversi siti per documentarmi per scrivere questo post:

[1]Sito ufficiale di Emergency ONLUS

[2] Laura Silvia Battaglia Al-Jalal - International journalism Festival

[3] Ecco chi è Rosella Miccio, la nuova presidente di Emergency - Vita

[4]“NO ALLA GUERRA” - Ufficio Stampa Emergency

[5]Sito personale del fotografo Simone Cerio

[6]Mamadou Kouassi - Dal calcio all’attivismo

Conclusioni

Il Seminario è stato interessante e ogni singolo interlocutore mi ha coinvolto nel proprio discorso, specialmente all’inizio con Simone Cerio, grazie alla sua spiegazione del suo stile e ideali vuole portare tramite la fotografia, complice anche la mia passione per la fotografia, di consguenza mi ha colpito di più rispetto ad altri progetti esposti. Interessante anche la storia di Mamadou. Sicuramente porto a casa con me un po’ di esperienza e consigli per dei futuri progetti da poter realizzare.


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