Restaurare una vecchia fotografia

Restaurare e colorare una vecchia fotografia in bianco e nero

Premessa

Lo scopo di questo Post, è spiegarvi ogni passaggio, per restaurare una foto vecchia e rotto, in modo da poterla sfoggiare in casa.

Vi spiegherò gli strumenti, a cosa servono, come si usano, e come li ho usati io per creare e restaurare una foto rendendola la più perfetta possibile.


Operazioni Preliminari

La promossa operazione preliminare è cercare una foto adatta a questo tipo di lavoro, ovvero in bianco e nero, e rovinata in modo da applicarci su le varie tecniche che spiegherò più avanti.

Dopo aver trovato la foto, è giunto il momento di scannerizzare la foto, abbiamo due possibilità, o tramite stampante o tramite smartphone, con la stampante bisogna sono pianificare la stampata su “Scanner” e il resto lo farà tutto in automatico.

Se invece usato lo smartphone possiamo utilizzare o app o direttamente la funziona scanner del nostro cellulare, in ogni caso la procedura è la stessa, posizionare correttamente lo smartphone al di sopra della foto e poi premere il pulsante per lo scan.

Io per la mia fotografia ho usato Google Scan, dove per scannerizzare la foto dovevo seguire un percorso per riuscire a creare una scannerizzare migliore. Dopo la scannerizzare, bisogna trasportare il file sul computer, crearne una copia, e dopo di che aprire Photoshop e iniziare con la post produzione.


La Post-Produzione

La post produzione è composta da due fasi in questa esercitazione, in primis la fase di restauro, cioè significa, ricostruire o riparare parti mancanti della fotografia, con lo scopo di riportare l’immagine allo stato iniziale

Dopo questa fase, inizia la fase di colorazione della fotografia, dove cerchiamo di ricreare i colori della foto il più reali possibili.


Gli Strumenti per il Restauro

Il Restauro viene attraverso a vari strumenti di Photoshop, ovvero, Timbro Clone e la toppa, con le loro altre mini funzioni.

Servono tutte e due per restaurare una foto, ma il timbro clone, clona una parte da te selezione premendo alt e poi cliccando su un altra zona, la zona in questione diventerà come la parte selezionato, invece la toppa, seleziona la parte di foto che vogliamo sistemare, e poi trascinando la selezione su un altra parte, ci verrà applicata la stessa colorazione e texture, verrà anche leggermente sfumata.

Io ho usato molto questi due strumenti e consigli di usare prima il timbro clone e poi, sempre sulla stessa zona, usare anche la toppa per amalgamare tutto per bene.

Nella foto che ho scelto, era strappata e quindi mi mancava fisicamente una parte della fotografia, ma grazie ai due strumenti citati qui sopra, insieme all’uso della penna, per creare delle selezione, in moda di essere il più preciso, ho ricreato la parte mancante senza alcun problema.


Gli Strumenti per la Colorazione  

Gli strumenti di colorazione, è il pennello, serve per dipingere una determinata zona che noi scegliamo, in aiuto al pennello, per fare una colorazione più precisa si può usare lo strumento penna, in questo modo noi creiamo selezioni, dove al di fuori di quelle non si può effettuare nessun tipo di lavorazione,e in questo modo riusciamo a colora in maniera ottimale. Ma sono presenti altri passaggi prima:

  • tinta unita

  • Seleziona il colore 

  • Eseguire “Ctrl+i” sulla maschera creata

  • Iniziare a colorare le parti scelte 

Inoltre possiamo sempre modificare le varie opacità, e soprattutto modificare il metodo di colore, che a differenza della modalità, farà risaltare in modo differente il colore, tutto questo serve per rendere più credibile l’immagine. Sono necessari molte prove sui colori per ottenere un ottimo risultato, quindi ci vuole pazienza e calma.


L’Esportazione Dell’Immagine

Sulla fotografia non ho eseguito nessun altro tipo di lavorazione, ma solo quelle di restauro e di colorazione. Dopo aver portato al termine il mio lavoro ho eseguito una semplice esportazione tramite PNG, ho scelto questa operazione perché, prima di tutto è la più usata, la più veloce e la più semplice da attuare in ogni caso, perché noi troviamo direttamente la fotografia pronta all’uso in una cartella da noi scelta in modo poi di

Sfoggiare al meglio amico, parenti e uomini d’affare.


Conclusioni

In questo lavoro ho svolto un’unica revisione, andata molto bene e senza alcun tipo di errore grossolano, solo un minuscolo commento sulla saturazione, che la dovevo abbassare, per il resto è volato tutto lisco. Nell'arco di questo lavoro non ho affrontato nessun problema, il vero e unico problema era la pazienza e la calma, dato la lunghezza di ore lavorative necessarie. La foto non ha solo come scopo quello del blog, ma la regalerò al soggetto della fotografia, ovvero a mio nonno, sperando di fargli una sorpresa particolare.


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